Legislazione

INDICE ARGOMENTI

  1.  Anagrafe Canina
  2. Cane o Gatto che morsicano
  3. In Condominio
  4. Per espatriare
  5. Viaggi e Vacanze
  6. Attenzione alla Rabbia

1. ANAGRAFE CANINA

Esiste da più di 10 anni una legge nazionale che prevede l’obbligo per chi possiede un cane di identificarlo. La legge era nata con l’intento di combattere il randagismo e soprattutto gli abbandoni che d’estate riempiono le strade di poveri animali. Fino ad oggi veniva fatto un tatuaggio ad inchiostro sull’interno coscia destra o sull’orecchio destro.

Dal 1° gennaio 2001

anche l’Emilia Romagna ha introdotto l’utilizzo del microchip quale sistema di identificazione dei cani.
Occorre recarsi all’ufficio di anagrafe canina situato in V.le Fratti ( DUC ) , si denuncia il cane e si riceve un modulo ed un microchip in una busta sterile (non aprire); con questo materiale si torna presso il veterinario curante che provvederà ad inserire il microchip nel collo, alla base dell’orecchio sinistro. L’operazione è praticamente indolore, poco più di una semplice iniezione, ed il microchip viene poi letto dall’esterno con una apparecchiatura specifica (lettore).

2. CANE O GATTO CHE MORSICANO

In Italia, storicamente, la rabbia è sempre esistita principalmente come rabbia urbana ( cani e gatti ) e l’incidenza annua della malattia si aggirava mediamente sui 300 casi negli animali e sui 30 – 40 casi nell’uomo.
In seguito all’applicazione severa delle norme di polizia veterinaria è stata debellata completamente dal nostro paese.
Leggo nel ‘Rabies Bulletin Europe’ che dal 1999 sono stati esaminati in Italia circa 3200 animali all’anno e nessuno è risultato positivo.

Regolamento di polizia veterinaria –
art. 83 – Il sindaco deve provvedere alla profilassi della rabbia prescrivendo : ……….
L’obbligo di idonea museruola per i cani non condotti al guinzaglio quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico. l’obbligo della museruola e del guinzaglio per i cani condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto. ….
art. 86 – I cani e i gatti che hanno morsicato persone o animali, devono essere isolati e tenuti in osservazione per 10 giorni nei canili municipali. ( n.d.r. oggi vengono lasciati quasi sempre a domicilio )…
Cosa succede in pratica quando il mio cane o il mio gatto morsica:
Il Medico del pronto soccorso o il Veterinario sono obbligati a denunciare il fatto all’ AUSL, un Veterinario AUSL viene a controllare il cane morsicatore, ordina di tenerlo sotto sequestro per 10 giorni, dopo questo tempo torna per vedere se il cane è ancora in perfetta salute, quindi toglie il sequestro cautelativo. Il sequestro viene di prassi effettuato presso il domicilio del cane sotto custodia del proprietario.

3. IN CONDOMINIO

Per non incorrere in dissidi con i vicini di casa sulla possibilità di ospitare nel condominio un animale domestico, è bene conoscere il regolamento condominiale.
Il regolamento di natura contrattuale è predisposto dal proprietario originario dell’intero edificio e accettato dagli acquirenti dei singoli appartamenti. In questo caso Il divieto di tenere in casa animali è vincolante sia nel confronti dei successivi acquirenti sia per gli affittuari dell’immobile.
Se di tipo assembleare, il regolamento è stato approvato dalla maggioranza dell’assemblea condominiale le e non ha valore assoluto in quanto un’assemblea non unanime non può costringere un singolo condomino a rinunciare a un proprio diritto. Nel caso invece i condomini votassero il divieto all’unanimità (quindi mille millesimi della proprietà) questa decisione sarebbe assimilabile a un consenso di natura contrattuale divenendo in tal modo vincolante.
Se il regolamento non contiene clausole contrattuali, vigono comunque le regole della convivenza civile e del buon senso: il proprio animale deve essere educato a rispettare gli spazi comuni pena una possibile azione di allontanamento da parte del condominio.

4. PER ESPATRIARE
REQUISITI PER LA MOVIMENTAZIONE ALL’ESTERO DI CANI, GATTI E FURETTI A SEGUITO DEL VIAGGIATORE
Per recarsi all’estero con il proprio animale occorre: avere il tatuaggio o il microchip,
avere fatto la vaccinazione contro la Rabbia (la vaccinazione è considerata valida 21 giorni dopo la fine del protocollo di vaccinazione imposto dal fabbricante. Per le vaccinazioni successive alla prima (richiami) la validità decorre dal momento della somministrazione del vaccino se questa avviene entro il periodo di validità della precedente vaccinazione indicato dal fabbricante. farsi fare il passaporto.
DOCUMENTI NECESSARI PER IL RILASCIO DEL PASSAPORTO
certificato di iscrizione all’anagrafe canina
attestazione del veterinario di avvenuta immissione del microchip o di effettuazione del tatuaggio con relativa data
codice fiscale del proprietario
Quando si tratta di disturbo della quiete pubblica
I latrati prolungati possono costituire disturbo se interrompono o impediscono il riposo regolare delle persone: lo stabiliscono l’art. 659 del codice penale e i diversi regolamenti di Polizia Urbana dei singoli Comuni. Il giudice può disporre l’allontanamento dell’animale che abbia arrecato disturbi e molestie all’interno del condominio o affidarlo in custodia presso privati.

Al proprietario può anche essere applicata una multa amministrativa da parte della Polizia Municipale, contro la quale egli può presentare ricorso al Sindaco del proprio Comune entro i termini riportati nel verbale redatto dalla Polizia.

In ascensore
Il divieto di utilizzare l’ascensore in compagnia del proprio animale può essere espresso soltanto in un regolamento di tipo contrattuale.
Se il regolamento condominiale non prevede nulla a riguardo, accertarsi presso il Difensore Civico della propria Regione che non sussistano leggi che limitino in tal senso la libertà del cittadino.

Chi è responsabile
È il proprietario del cane, o chi se ne occupa, che si rende responsabile dei danni recati ai condomini o alle parti comuni del condominio.
Secondo l’art. 2052 del codice civile, chi lo accudisce deve rispondere dei malfatti anche quando l’animale sia fuggito o smarrito. A meno di non provare il caso fortuito, di dimostrare cioè che il danno non sia dipeso dalla volontà di chi lo custodisce o accudisce.
Si può stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile a copertura di richieste di indennizzo per danni provocati dall’animale.

1) Paesi dell’Unione Europea per i quali sono richiesti i requisiti di base

Cane – rabbia in caso di soggetti con protocollo vaccinale avviato

Cane – rabbia in caso di prima vaccinazione

2) Paesi dell’Unione Europea e Norvegia, per i quali sono richiesti requisiti superiori

Gatto – rabbia

4) Provenienza o reintroduzione in Italia da Paesi terzi* NON riconosciuti con stato sanitario equivalente all’UE:

3) Provenienza o reintroduzione in Italia da Paesi terzi Paesi terzi* con stato sanitario equivalente all’UE

Dopo la 1^ titolazione favorevole, non è necessario ripeterla, se il cane è rivaccinato costantemente e conformemente alle raccomandazioni del laboratorio di fabbricazione del vaccino. Esito della titolazione e richiami vaccinali devono essere registrati sul passaporto. La movimentazione verso questi Paesi è quindi possibile in qualsiasi momento.

*N.B. Chiedere sempre conferma a Consolato/Ambasciata in merito a ulteriori esigenze sanitarie per l’introduzione IN questi Stati

5. VIAGGI E VACANZE

Non tutti gli animali amano viaggiare.
E’ bene abituare da subito i nostri animali a viaggiare con noi.
Se inizialmente facciamo piccoli percorsi che diventano piano piano piú lunghi il cane / gatto si abituerà piú facilmente.
Come viaggiare
Per il gatto o per piccoli cani esistono appositi trasportini, mentre per cani di taglia più grossa è bene prevedere una griglia che impedisca il passaggio ai sedili anteriori.
Queste precauzioni sono obbligatorie per legge e servono ad evitare che l’animale disturbi l’autista mentre guida e nello stesso tempo a preservarlo in caso di incidente stradale.

In auto: non fatelo mangiare prima del viaggio, usate una tendina se c’è troppo sole, tenete a disposizione dell’acqua da bere , fermatevi ogni due o tre ore per farlo bere e muovere.

La maggior parte dei gatti, quando si trova in macchina, risulta molto agitata, miagola in continuazione, ansima a bocca aperta come se stesse male, e qualche volta urinano e defecano dalla paura. I cani tendono a girare vorticosamente per tutta la macchina con la lingua fuori.
Sosta: i cani non possono espellere calore con il corpo perchè non sudano, e devono farlo solo ansimando. In estate, non dovete mai lasciare il cane da solo in un’auto calda, nemmeno se all’ombra e con i finestrini aperti.

MACCHINA – VEICOLI A MOTORE

Tratto da: Codice della Strada, D.L. 30 Aprile 1992, n. 285
Art. 169: Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore.
– In tutti i veicoli il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida.
…omissis…
6. – Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell’art. 38 del D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 (2), è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. E’ consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purchè custoditi in apposita gabbia o contenitore e nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione Generale della M.C.T.C.
Art. 170: Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote.
1) – Sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente deve avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, deve stare seduto in posizione corretta e deve reggere il manubrio con ambedue le mani, ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni….omissis..
5) – Sui veicoli di cui al comma 1 è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purchè custoditi in apposita gabbia o contenitore.

AEREO

Si riporta la sintesi della sezione animali domestici del Regolamento IATA, Assistenza bagagli particolari.
Il trasporto di animali domestici di piccole dimensioni, come bagaglio al seguito del passeggero, è consentito a determinate condizioni.
Di norma, gli animali vengono accettati come bagaglio registrato (trasporto nei bagagliai); tuttavia su richiesta del passeggero, può eccezionalmente essere consentito il trasporto di animali in cabina, a condizione che siano rispettate tutte le limitazioni e le disposizioni previste:

Il trasporto è soggetto al pagamento di un supplemento per eccedenza bagagli.
E’ necessaria la prenotazione, il passeggero deve inoltre fornire il cibo necessario all’animale durante il viaggio. Nel caso vengano imbarcati più animali della stessa specie nello stesso contenitore, essi non devono superare il numero di 5 e il peso di Kg. 8, comprensivo del contenitore stesso. Nel caso di accettazione in cabina, oltre a quanto sopra specificato: Deve essere imbarcato un solo contenitore per ogni sezione di cabina divisa da paratia fissa o mobile, ad eccezione di particolari deroghe. I contenitori imbarcati non devono eccedere le seguenti dimensioni: cm. 46x25x31. L’animale non deve emanare odore sgradevole. Il passeggero deve avere cura dell’animale durante il volo. L’animale deve rimanere nel contenitore durante il volo.
Nel caso in cui durante il volo non siano rispettate tutte le disposizioni previste, o comunque l’animale arrechi fastidio agli altri passeggeri, il Comandante ha la facoltà di farlo trasferire nel bagagliaio o sbarcare al primo scalo.
Alcuni vettori non consentono il trasporto di animali vivi in cabina, mentre altri ne escludono il trasporto in bagagliaio.
Se l’animale, il contenitore e il cibo eccedono il peso di kg. 10, lo stesso deve essere trasportato in bagagliaio.

Il trasporto di cani guida per ciechi e per sordi, a condizione che tale menomazione sia comprovata da certificato medico, è gratuito. Per tali cani è necessario il contenitore, nel caso del trasporto in cabina, purchè essi siano muniti di museruola e guinzaglio

NAVE E TRAGHETTO
Per il trasporto in nave o traghetto non esistono norme valide universalmente. E’ quindi opportuno informarsi presso l’Agenzia Viaggi che emette il biglietto sulle condizioni stabilite dalla Compagnia di Navigazione riguardo il trasporto. Per cani e gatti in genere il passaggio nave è gratuito; può, però, essere vietato l’accesso alle cabine ed altre aeree riservate ai passeggeri, così come può essere richiesta la loro sistemazione in spazi a loro riservati.
A titolo esemplificativo, si riporta quanto disposto dalla Tirrenia Navigazione:
‘E’ consentito il trasporto di cani e gatti al seguito. I cani debbono essere muniti di museruola e durante il viaggio vengono alloggiati nel canile di bordo.
I gatti debbono essere sistemati in gabbie o cesti a cura del passeggero.
Il mantenimento e la cura degli animali durante il trasporto sono a carico e rischio del proprietario. Per gli animali che viaggiano a seguito passeggeri è richiesta la seguente documentazione:
per tutti i collegamenti: certificato veterinario attestante che l’animale non è affetto da malattie; per i soli collegamenti con la Sardegna: certificato veterinario di vaccinazione antirabbica.
N.B. non è specificato da chi deve essere rilasciato il certificato sanitario.

TRENO

Le FS ammettono il trasporto gratuito, sia nella prima che nella seconda classe, di piccoli cani o gatti nonché di uccelli, pesciolini ed altri piccoli animali domestici racchiusi in appositi contenitori di dimensioni non superiori a cm. 70x50x30, i quali devono essere confezionati in maniera tale da escludere qualsiasi lesione o danno sia ai viaggiatori che alle vetture.
Per ogni contenitore eccedente le dimensioni ammesse in franchigia è dovuto, salvo diversa disposizione tariffaria, il pagamento di un biglietto di seconda classe ridotto del 40%, fermo restando comunque che nel caso in cui rechi grave danno o disturbo il viaggiatore è tenuto al pagamento della penalità di L. 15.000 e ha l’obbligo di scendere dal treno alla prima stazione in cui il treno effettua la fermata.
In caso di danno ai veicoli, ai loro arredi ed accessori, il viaggiatore, oltre alla sanzione amministrativa, è tenuto al risarcimento del danno arrecato. E’ altresì ammesso il trasporto, dietro pagamento di un biglietto di seconda classe ridotto del 40%:
di un piccolo cane sciolto, a condizione che gli altri viaggiatori lo consentano e purchè il proprietario lo tenga sulle ginocchia e sotto la sua diretta sorveglianza; di un cane di grossa taglia, in compartimenti noleggiati per intero e, a condizione che non rechi disturbo e sia munito di museruola e guinzaglio, nei treni a compartimenti.(Sui treni metropolitani, regionali, diretti ed interregionali composti con materiale ad unico ambiente, il trasporto è ammesso, alle medesime condizioni e sotto la diretta sorveglianza del proprietario, utilizzando le piattaforme o il vestibolo delle carrozze e delle automotrici).

I cani guida dei ciechi sono ammessi in qualunque treno e classe gratuitamente in ragione di un cane per ogni cieco anche se questi è accompagnato da una persona.
In nessun caso gli animali ammessi nelle carrozze possono occupare posti destinati ai viaggiatori. Nel caso in cui gli animali diano disturbo agli altri viaggiatori, il proprietario è tenuto a scegliersi altro posto eventualmente disponibile e qualora l’animale rechi grave disturbo o danno, il viaggiatore è assoggettato al pagamento della penalità di L. 15.000e ha l’obbligo di scendere dal treno alla prima fermata….omissis…
Condizioni particolari sono previste per il trasporto degli animali sui treni Eurostar e sulle Carrozze cuccette e Vagoni Letto.

VETTURE LETTO IN TRAFFICO DIRETTO INTERNAZIONALE Nelle vetture letto in traffico diretto internazionale è consentita l’ammissione del cane e del gatto previo pagamento delle relativi tasse di trasporto previste.
Il trasporto di detti animali è comunque subordinato alla condizione che gli accompagnatori occupino interamente il compartimento.
La sorveglianza del cane e del gatto spetta ai viaggiatori che li accompagnano; inoltre i viaggiatori stessi sono responsabili di tutti i danni eventualmente causati dal cane e dal gatto. Nei corridoi delle vetture il cane deve portare la museruola ed essere tenuto al guinzaglio.
Il gatto deve essere trasportato in un contenitore appropriato da sistemarsi come un bagaglio a mano. Di massima nelle vetture letto in traffico internazionale non è ammesso il trasporto di altri animali.

TRENI EUROSTAR …omissis…
Sui treni Eurostar Italia il trasporto degli animali non è consentito, fatto salvo i cani guida dei ciechi.
Tuttavia sui treni effettuati con materiale ETR 460, ETR 480, ETR 500, è consentito il trasporto di piccoli animali a condizione che gli stessi siano rinchiusi negli appositi contenitori di dimensioni non superiore ai cm. 32x32x50, che durante il viaggio siano collocati negli appositi spazi indicati dal personale FS e che non rechino disturbo agli altri viaggiatori.
SERVIZI CARROZZE CUCCETTE ORDINARIE /COMFORT IN TRAFFICO INTERNO Nelle carrozze cuccette non è ammesso il trasporto degli animali. E’ consentito il trasporto gratuito dei soli cani guida per ciechi nei compartimenti richiesti in uso esclusivo.
SERVIZIO DI VETTURE LETTO IN TRAFFICO INTERNO
A condizione che venga occupato l’intero compartimento, nelle vetture letto è consentita l’ammissione di un cane o un gatto o altro animale domestico di piccola taglia, previo pagamento di un biglietto di 2° classe ridotto del 40% e di una tassa per la disinfestazione dello scompartimento occupato dall’animale di l. 71.000 e degli spazi attigui ….omissis….
Agli accompagnatori degli animali spetta la loro sorveglianza e sono responsabili di tutti i danni eventualmente causati dagli stessi animali. Fuori dallo scompartimento i cani devono essere sempre tenuti al guinzaglio e con la museruola. Il gatto deve essere trasportato in un contenitore appropriato, da sistemarsi come bagaglio a mano.

6.ATTENZIONE ALLA RABBIA
Facile portare a casa la rabbia
Non portare a casa cani e gatti trovatelli dai luoghi di vacanza, se all’estero. Il servizio veterinario della Asl è in allerta. Negli ultimi due anni ci sono stati casi emblematici di rabbia d’importazione in Francia, Inghilterra e di nuovo in Francia, lo scorso novembre. «È facile ritrovarsi la rabbia in casa», spiega il dottor Claudio Rossi, responsabile del servizio veterinario e del canile sanitario. «Sarò tranquillo quando conoscerò la popolazione animale presente in città», spiega l’esperto a Paola D’Amico del Corriere della Sera.

Il suo servizio conosce gli animali degli allevamenti cittadini, quelli presenti nei campi rom, nelle micro aziende agricole, le 800 colonie feline. Ma nessuno, neppure la Asl, in questo momento, «è in grado di dire quanti cani ci sono a Milano», perché troppi proprietari non iscrivono il proprio pet all’anagrafe regionale come prescritto dalla legge. Inoltre, Milano è il centro dei traffici di cuccioli importati illegalmente dai paesi dell’Est, dove la rabbia è tuttora endemica.

Torna l’emergenza – «L’allarme cresce, perché ai nostri uffici arrivano sempre piú spesso casi di animali presi in Slovenia, Croazia, Marocco, Grecia – aggiunge il medico veterinario -. E in troppi ignorano le procedure obbligatorie». L’Italia, che nel ’97 aveva ottenuto il riconoscimento di «stato indenne da rabbia», è tornata a vivere l’emergenza nel 2008, quando la rabbia silvestre è ricomparsa in comuni del nord est della regione Friuli Venezia Giulia. Il focolaio di partenza era in Croazia. «In diciotto mesi il virus ha compiuto 80 chilometri», ricorda il dottor Rossi. In tre anni poteva raggiungere il capoluogo lombardo. «Sono stati necessari ripetuti interventi di vaccinazione a trappeto delle volpi, che sono il principale serbatoio dell’infezione, per poterci dichiarare di nuovo stato indenne». Intanto, lo scorso novembre, la Francia ha avuto 4 cani e 2 gatti colpiti da rabbia. «Erano stati portati nel paese dall’estero irregolarmente». Oggi l’obbligo di vaccinazione antirabbica c’è per chi vuole recarsi nelle regioni del nord est, espatriare e portare con sé il pet, cane, gatto, furetto, ma anche per chi ritorna con un animale preso nei luoghi di vacanza. Se ci si trova all’estero e si è intenzionati a riportare a casa un pet, si deve l’antirabbica ma «occorre, poi, attendere 20 giorni, fare la ‘titolazione anticorpale’, quindi altri 3 mesi per essere certi che non ci sia infezione», conclude Rossi.

Il sito dell’Asl – «La rabbia ha un’incubazione lunga, di sei mesi. Se si raccoglie un cane per strada all’estero, senza sapere se è stato morso o a contatto con animali con la rabbia, senza averne raccolto la storia e, soprattutto, senza essersi rivolti alle autorità sanitarie del luogo, si rischia anche di portarsi in casa una bomba biologica». I dieci giorni che precedono la morte dell’animale sono quelli in cui il virus si può trasmettere con il morso attraverso la saliva. Mentre «durante l’incubazione il virus si muove solo attraverso il sistema nervoso, non infetta». Per informazioni è possibile consultare il sito dell’Asl di Milano oppure del Ministero della salute, infine quello dell’Organizzazione mondiale della sanità: https://www.who-rabies-bulletin.org/