Per prevenire alcune malattie dei nostri animali è possibile fornire loro una valida protezione effettuando regolarmente le vaccinazioni consigliate.
La vaccinazione può portare un leggero rialzo termico che si evidenzia di solito il giorno dopo con un calo della vivacità, dell’appetito e della voglia di giocare; questo succede prevalentemente nei gattini e comunque si risolve nel giro di 24 ore senza portare conseguenze .
Di seguito potete leggere delle brevi informazioni sulle malattie del gatto che possiamo prevenire con un semplice vaccino:
Panleucopenia: è provocata da un parvovirus che determina una gravissima gastroenterite emorragica ed una imponente distruzione di globuli bianchi. Produce una mortalità del 80% nei soggetti con meno di 6 mesi ed il virus resiste fino a 3 mesi nelle gabbie e negli indumenti.
Rinotracheite infettiva: che è sostenuta da un herpesvirus e l’infezione da Calicivirus costituiscono il complesso delle malattie respiratorie del gatto, malattie molto contagiose e debilitanti. Colpiscono un’alta percentuale dei gatti randagi o di colonia presenti nelle nostre zone.
Polmonite felina o Clamidiosi felina: si manifesta con difficoltà respiratorie e congiuntivite, spesso ricorrenti ed in associazione con altre forme virali.
Leucemia virale felina: può interessare diversi organi ed apparati poichè, indebolendo gravemente le difese dell’animale, lo predispone ad altre infezioni e malattie, oltre che ad indurre la formazione di un tumore del sangue (linfosarcoma).
Rabbia: si tratta di una malattia trasmessa da un virus attraverso i morsi e i graffi. E’ molto pericolosa perché può colpire anche l’uomo; per fortuna nel nostro paese sono ormai anni che non si hanno casi di rabbia nemmeno in animali selvatici. E’ obbligatoria solo se si partecipa a mostre felina o se si va all’estero.
Attenzione al trasportino
Spesso accade che il gatto venga messo nel trasportino solo per andare dal Veterinario. Questa abitudine porta il gatto ad odiare il trasportino e quindi a cercare con tutte le forze di non entrare.
Tutte le volte una lotta senza quartiere!
Se invece ci abituiamo a lasciare il trasportino alla portata del gatto, in modo che possa entrare ed uscire come vuole, magari dormirci dentro, portarci i suoi giochi, lo vedrà sotto un’altra luce.E magari sarà anche più facile metterlo dentro.
Protocollo vaccinale: il primo vaccino contro panleucopenia e virus respiratori si effetua intorno ai 2 mesi di età; segue un richiamo dopo 30 giorni. Se il gatto può accedere anche all’esterno della abitazione è consigliabile effettuare, contemporaneamente alle altre vaccinazioni, anche la profilassi verso la leucemia virale. In seguito si reputa opportuna una vaccinazione all’anno.
Tutte le volte che si vaccina un animale, lo si sottopone ad una importantissima visita di controllo generale:
- Si auscultano il cuore ed i polmoni per valutare eventuali segnali di malattia o semplicemente di invecchiamento
- Si verifica lo stato della bocca e soprattutto dei denti che spesso vanno incontro a deposito di tartato con conseguente retrazione gengivale e parodontopatie
- Si controllano le orecchie, gli occhi, , le unghie, i linfonodi esplorabili, lo stato del mantello e l’idratazione della cute.
- Nella femmina si palpano le mammelle per escludere eventuali nodulini; nel maschi viene fatta la stessa cosa con i testicoli che spesso degenerano in forme tumorali.
- Si apprezza manualmente l’addome alla ricerca di eventuali masse subdole o segni di dolore ancora silenti.
- Con un termometro si rileva la temperatura rettale e contemporaneamente si effettua un controllo delle feci per vedere se ci sono parassiti intestinali.
- Si parla dell’alimentazione in funzione del benessere animale.
- Si può approfondire qualche problema comportamentale.